Si tratta di una antica pietanza della cultura contadina calabrese che si riallaccia all’uso di braccianti e pastori di consumare pasti frugali, ma corposi e nutrienti, durante le giornate lavorative passate lontano da casa. Nei decenni passati le massaie preparavano grandi pitte di pane ripiene di salsa di pomodoro, olive, peperoni arrosto e acciughe che una volta cotte nel forno a legna poteva essere facilmente tagliate a spicchi e consumate, con grande comodità, a riposo dalle fatiche della terra.
Ingredienti impasto per 4 persone
- Farina 800 gr.
- Acqua
- Sale
- Lievito 15 gr.
Ingredienti per il ripieno
- pomodori
- peperoni arrostiti
- tonno
- olive verdi a rondelle
- filetti di acciughe
- sale
- olio d’oliva
Procedimento:
Mescolare insieme gli ingredienti ed impastare il pane, formare due pitte (forme tonte) di egual misura e lasciarle riposare coperte da un canovaccio. Mentre l’impasto riposa preparare il ripieno, in una ciotola schiacciare i pomodori pelati aggiungere i peperoni tagliati a pezzetti, il tonno, le olive, le acciughe, il sale e l’olio. Abbassare le due pitte fino allo spessore desiderato, adagiarne una sulla teglia spennellata di olio, porre al centro di questa il ripieno, coprire con l’altro disco di pasta e chiudere la pitta formando una sorta di cucitura lungo tutto il bordo, applicare un piccolo foro al centro del disco di copertura ed infornare.
Ricetta fornita da:
GALATI VITO – Panificio Biscottificio
Via Nazionale – Ionadi (VV)
tel. 347 66 61 483
Panificio Galati Vito. Fornitore ufficiale sagra pitta chjina a San Costantino Calabro
Vito è un grande panettiere che porta avanti una bellissima tradizione.